VIEW Conference: Lorne Peterson, la Forza è potente in Lui!

16 Dicembre 2015
16 Dicembre 2015 Federica Fratocchi

Lorne Peterson: il papà del Millenium Falcon, un Grande che ha lavorato alla saga cinematografica più famosa al mondo
che proprio da oggi possiamo continuare ad assaporare al cinema!

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È giunto il momento: finalmente tutti potremmo vedere per la prima volta l’Episodio VII della saga di Star Wars!
Quelli che come me hanno visto negli anni 2000 i primi episodi (I, II, III) della saga al cinema, ora possono capire quello che i nostri papà hanno provato durante l’attesa tra Il Ritorno dello Jedi (episodio VI) e La Minaccia Fantasma (Episodio I). Loro tra i due film hanno dovuto aspettare la bellezza di 16 anni, mentre noi ben 10!
Credo che se noi ragazzi/e amiamo così tanto questa saga, lo dobbiamo soprattutto ai nostri papà che si sono emozionati e sono rimasti senza fiato non appena hanno visto passare sulle loro teste la Nave Ammiraglia dell’Impero.

Ora sta a noi emozionarci, -magari insieme a loro, perché no?- nel vedere giovani attori insieme ai grandi attori del passato che hanno realmente fatto la storia di questi film e del mondo cinematografico.
lorneMa come si sa, non bastano gli attori a fare un film e nemmeno il solo regista. Ci sono molte, moltissime altre persone che lavorano dietro le quinte e che con la loro arte e la loro creatività realizzano l’anima del film, le sue emozioni, le scene più epiche.

Uno di questi è Lorne Peterson, il model maker che ha creato la saga dal 1975 ad oggi. Colui che con le sue mani ha realizzato i modelli reali e in scala delle astronavi, le scenografie più spettacolari quali La Corsa degli Sgusci (1999) e La Battaglia di Yavin (1977). Per non dimenticare, infine, il magnifico Millennium Falcon, l’astronave più famosa e più veloce della Galassia!

Abbiamo avuto l’onore e la fortuna di incontrare Lorne durante la View Conference di Torino, che si è tenuta ad ottobre di questo anno. In questo strabiliante evento è possibile partecipare a workshop, ma si può assistere anche a conferenze e presentazioni legate a nuove tecnologie, ai retroscena dei film e le tecniche utilizzate tenute dagli stessi addetti ai lavori. Si ha quindi la possibilità di incontrare registi, leggende dell’animazione e degli effetti speciali, illustratori di fama mondiale e leggende del cinema proprio come Lorne Peterson!
Se siete amanti del settore o semplici appassionati, vi consigliamo di seguire questo evento unico in Italia e conosciuto in tutto il mondo.

Prima di passare all’intervista, eccovi l’elenco di alcuni capolavori a cui Lorne ha collaborato: è impossibile che non abbiate visto nella vostra vita almeno uno di questi capolavori!
Star Wars episodio IV, episodio V, episodio VI (1977-1980-1983), Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta (1981), E.T. L’extra-terrestre (1982), Indiana Jones e il Tempio Maledetto (1984), Miracolo sull’8° Strada (1987), Ghostbusters II (1989), Ritorno al futuro II (1989), Ghost (1990), Hook – Capitan Uncino (1991), Jurassic Park (1993), Jumanji (1995), Jurassic Park – Il Mondo Perduto (1997), Man in Black (1997), Star Wars episodio I, episodio II, episodio III (1999-2002-2005), A.I. Intelligenza artificiale (2001), Hulk (2003), La guerra dei mondi (2005), Mission Impossible III (2006), Pirati dei Caraibi – La Maledizione della Prima Luna (2006), Pirati dei Caraibi – Ai Confini del Mondo (2007). Inoltre vincitore dell’Oscar agli effetti speciali per Indiana Jones e il Tempio Maledetto.
Come potete vedere il suo contributo è stato molto importante per la storia del cinema e di conseguenza della nostra storia!

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Avremmo avuto tante, tantissime domande da fargli, ma purtroppo il pochissimo tempo che avevamo a disposizione per l’intervista non l’ha reso possibile. Ma non preoccupatevi, bastano poche domande per capire quanto Lorne Peterson sia davvero un Grande della storia cinematografica.

• Riguardo a Star Wars, i modelli che ha creato erano tutti basati su progetti esistenti o ha potuto sfruttare il suo estro artistico, la sua creatività per realizzarli?

489402b07bd7abe8c32e02467564e445Era il Concept Artist, Ralph McQuarrie, a creare i progetti cartacei e i disegni relativi alle astronavi. Era lui la mente geniale che partoriva le idee di astronavi, robot, alieni e le scenografie! Il mio compito era quello raccogliere la magia di quei disegni per trasformarla in realtà.
Dovete sapere che inizialmente il Direttore Artistico crea delle bozze, degli schizzi, che poi presentava direttamente a George Lucas; e se lui approvava allora si poteva procedere con il progetto e alla realizzazione tridimensionale!
Ogni prototipo che siamo andati a costruire era veramente molto costoso: pensate che tra l’episodio IV e l’episodio V i modelli sono cresciuti a livello esponenziale. Non è un caso che La Vendetta dei Sith sia costato più di tutto il primo film!
Dal momento che ero il più esperto dei materiali, ero anche la persona più indicata per valutare il costo di produzione di ogni prototipo. Pensate che nel ’79 per L’Impero colpisce Ancora, avevo molte domande da fare a George riguardo ai costi. La sua risposta è stata: “Quello è il tuo lavoro, a me non interessa quanto spendi! Mi interessa che l’astronave vada veloce!“.
Da allora per 35 anni non chiesi più nulla a Lucas che mi diede carta bianca. Ed io da allora mi sono divertito a realizzare i modelli provando i materiali più disparati e più indicati!

• Cosa è stato più difficile realizzare nel suo lavoro di Model Maker? Ha avuto più difficoltà nel realizzare i dettagli o nel realizzare il modello, partendo dal progetto cartaceo?

ac74bd1727c05c23ea8e81bfafb7d2e4Il modello a cui ho avuto più difficoltà è stato quello del Tie Fighter di Darth Vader, perché i materiali delle ali si piegavano troppo. Allora ho fatto una ricerca sui materiali e ho trovato la soluzione utilizzando l’alluminio degli aerei. Incollando due strisce di alluminio insieme, queste non si piegavano ed in questo modo l’astronave di Darth Vader restava solida e compatta. Per me le difficoltà tecniche sono come delle sfide ed è addirittura divertente,non faticoso! Mi vedo come un mago che fa di tutto per far funzionare il suo trucco senza rivelarlo a chi si gode lo spettacolo.
Amo il mio lavoro. E’ la mia passione e credo che ognuno di noi debba trovare la strada per ciò che più lo appassiona. Anche se ci vuole molto tempo, non bisogna arrendersi. E’ bene fare di ciò che ci piace il proprio lavoro: in questo modo si può durare moltissimi anni senza spegnere la propria passione.

• Tra tutti i film in cui ha lavorato come Model Maker, qual è l’esperienza che porta ancora oggi nel cuore?

8960566c9673a5c9fae26c04289e4530E’ sicuramente la realizzazione del Millennium Falcon! Pensate che ci ho messo 2-3 mesi solo per le parti esterne! Nella sua realizzazione tecnica non c’è stato niente di diverso rispetto alle altre astronavi, a parte le forme e la moltitudine dei materiali.
Poi è diventato il mio pezzo più famoso ed ero davvero molto fiero del lavoro che avevo svolto. Per dire: l’X-Wings non mi hanno mai convinto molto, soprattutto per la loro forma allungata; mi ricordavano troppo dei “semplici” caccia da guerra. Preferivo molto di più i Tie Figther, li trovavo più particolari.
In assoluto l’astronave più innovativa è stata proprio il Falcon, di lui avevamo sette grandezze standard da pochi pollici a 12 piedi (circa 3 metri, ndr). Ma siccome durante le riprese spesso i modelli venivano distrutti dovevamo realizzarne moltissime copie… ne avremmo fatti più di un centinaio!
Il successo del Falcon è arrivato soprattutto una volta avviata l’industria del merchandising, cui ho contribuito alla realizzazione di modelli e soprattutto ho supervisionato la scelta dei materiali con cui realizzarli.
Il Falcon è stata l’astronave che più mi ha divertito creare, ed è stato assolutamente entusiasmante vederla in movimento in azione. Mi rende più che orgoglioso sapere del suo ritorno per questa nuova trilogia di Star Wars e non vedo l’ora di rivederla sui grandi schermi!

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Insomma, non ci resta che andare al cinema e fare una foto del grande evento come ci ha insegnato Lorne Peterson: mentre si fa la foto dire a gran voce “WOOKIEEEEE” mentre immortaliamo l’evento!!

 

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Federica Fratocchi

Fondatrice di Regno Disney. Nella vita sono Graphic Designer: ho realizzato il logo, l'acquerello e curo costantemente la grafica ed il brand identity del Regno. Disneyana da prima che nascessi, colleziono orecchie Disney. Potterhead, smistata nella casa dei Grifondoro. Mi piacciono i musical e amo cantare. Questo è solo un breve riassunto, potete scoprire altro su di me seguendomi sui miei profili social!

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