Dal 1937 ad oggi le Principesse Disney, grazie allo sviluppo della tecnologia e ai cambiamenti storici e culturali, hanno subito una grande evoluzione: non solo in senso estetico, ma soprattutto sul lato caratteriale.
Prima di tutto cominciamo col dire che attualmente il brand “Le Principesse Disney”, nato agli inizi del 2000, comprende 11 personaggi. Questi personaggi non furono stabili specificatamente per i loro titoli regali, ma piuttosto per come si adattano a quella che gli esecutivi Disney chiamavano “la mitologia delle Principesse”, ovvero attraverso un filo conduttore comune a tutte le storie: seguire i propri sogni. Per questo motivo troviamo parecchie ingiustizie, infatti sono presenti nel franchise Mulan e Pocahontas che NON sono né diventano Principesse nel loro film animato (anche se tecnicamente la seconda è figlia del capo tribù); e NON troviamo Kida (Atlantis – L’impero perduto che tecnicamente alla fine film diventa Regina) o Ailin (Taron e la Pentola Magica) che sono a tutti gli effetti personaggi dal sangue blu. Oggi si potrebbe dire che questo “onore” viene conferito più che altro alle Principesse protagoniste dei film d’animazione che hanno avuto maggiore successo, com’è accaduto per esempio a Merida (Ribelle – The Brave) creata dalla divisione Pixar, che incassò circa 237 milioni di dollari, portandosi a casa addirittura il Premio Oscar come Miglior Film d’animazione. Stessa cosa per Frozen – Il Regno di Ghiaccio, il film d’animazione ad aver incassato di più nella storia del cinema: Elsa e Anna sono infatti (per il momento) le ultime due Principesse entrate nella categoria (ma che attualmente appartengono al brand Frozen), sebbene la primogenita Elsa sia senza ombra di dubbio Regina di Arendelle. In un primo momento si era pensato di inserire anche Trilli, la fatina amica di Peter Pan, e Giselle, la protagonista di Come d’incanto, ma sono state escluse: la prima molto probabilmente perché non seguiva i canoni del “famoso” filo conduttore, la seconda per non pagare i diritti d’immagine all’attrice Amy Adams che ne ricopriva il ruolo di doppiatrice e interprete in carne ed ossa. Inoltre, nel merchandising non sono presenti le donne del regno animale come Nala (Il Re Leone), sua figlia Kiara (Il Re Leone 2 – Il Regno di Simba), Lady Marian (Robin Hood), Atta e Dott (A Bug’s Life – Pixar).
Detto questo, con questa nuova rubrica, partiamo alla scoperta delle Principesse facenti parte di questo famosissimo brand, che sono, in ordine cronologico:
1937 – Biancaneve 1950 – Cenerentola 1959 – Aurora
1989 – Ariel 1991 – Belle 1992 – Jasmine
1995 – Pocahontas 1998 – Mulan 2009 – Tiana
2010 – Rapunzel 2012 – Merida
2013 – Anna e Elsa
Man mano che verranno scritte, verrà inserito il link, che potrete visualizzare cliccando sul nome o sulle immagini relative. Analizzeremo insieme tutte le Principesse, dal 1937 ad oggi, soffermandoci sul periodo storico, le mode, le curiosità, le scelte di regia e molto altro.
Giovanni Aiuto
è un articolo bellissimo, però mi piacerebbe saperne di più anche sulle altre principesse. quando arriveranno le altre informazioni?