Cosa dobbiamo aspettarci da Toy Story 4?
Stavolta a parlare è lui, Jonas Rivera!
Vi avevamo già parlato QUI delle aspettative che circolano intorno all’ormai prossima uscita di Toy Story 4.
Stavolta possiamo dire di saperne un po’ di più a riguardo, grazie all’incontro con Jonas Rivera.
Non sapete chi sia Jonas Rivera? Nessun problema.
Jonas Rivera è un produttore cinematografico americano che ha lavorato per i Pixar Animation Studios dal lontano 1994. Ha cominciato portando il caffè ai suoi superiori, passando dal curare la produzione di UP, da un premio Oscar per Inside Out, per finire ad un ritorno alle origini, in qualche modo. Infatti, come molti di voi ben sapranno, Toy Story è stato il primo film in CGI prodotto dalla Pixar. Mettere nuovamente mano ai suoi personaggi, in qualche modo stravolgendoli, è un compito di grande lustro per chiunque lavori negli Studios, ma soprattutto di enorme responsabilità.
Durante l’incontro con Rivera, dunque, abbiamo avuto modo di visionare in anteprima una selezione di scene da questo nuovo sequel della saga di Toy Story, insieme alla proiezione dei primi 20 minuti di film.
Uno dei primi discorsi affrontati dal produttore ha in qualche modo attenuato una delle maggiori perplessità di molti: c’era veramente bisogno di un sequel? Riguardo a questo tema, ci ha tranquillizzati, com’era prevedibile, dicendo che nessuno dietro le scene fosse interessato alla realizzazione di un sequel non sentito.
Ma allora di cosa parlerà Toy Story 4?
Nonostante il finale di Toy Story 3 si dimostrasse perfettamente autoconclusivo e lasciasse decisamente poco spazio a uno sviluppo ulteriore della storia, ecco che si presenta una nuova idea. Infatti, in Toy Story 3 si è conclusa la storia di Andy, ma Woody? È infatti proprio da lì che si è deciso di ripartire. La storia dello sceriffo non era ancora conclusa. E lasciandosi guidare da questo filo conduttore, ecco che si è delineata una nuova storia: la storia di Woody nelle mani di Bonnie. Ovviamente sempre accompagnato dalla sua allegra combriccola di giocattoli, alla quale si aggiunge qualche nuovo personaggio e ritorna qualche vecchia conoscenza.
Ovviamente non faremo spoiler delle scene che Rivera ci ha mostrato, ma vi possiamo dire che già dai primi 20 minuti il film vale la pena di essere visto!
Come vi abbiamo anticipato, la storia seguirà le avventure di Woody&Co. dopo aver lasciato Andy e avere incontrato Bonnie, la bimba a cui il ragazzo ha regalato i propri giocattoli prima di andare al college che abbiamo incontrato nel finale di Toy Story 3. Come nei precedenti capitoli, i nostri amici conosceranno nuovi personaggi. Tra di loro ci sarà Forky, un piccolo “spork” (un cucchiaio-forchetta) trasformato in giocattolo dalla fantasia di Bonnie.
Ve lo presentiamo in questo piccolo video:
E Bo Peep?
A riguardo di Toy Story 4 si è già sentito molto parlare, inoltre, del ritorno di Bo Peep, la pastorella scomparsa senza lasciare tracce nel corso dei film precedenti. Woody se la ritroverà faccia a faccia in un’occasione assolutamente fortuita, mentre vaga per la città alla ricerca di… vedrete! Il suo personaggio è profondamente cambiato da come eravamo abituati a conoscerlo. Mostra coraggio, sicurezza e consapevolezza. Le vicende che l’hanno allontanata dalla sorellina di Andy, la bambina a cui apparteneva, l’hanno resa più forte e indipendente.
Ma nel film compariranno molti altri personaggi, tra cui: Gabby-Gabby, un’inquietante bambola anni ’50 insieme ai suoi scagnozzi; l’action-figure di uno stuntman canadese Duke Kaboom; Ducky & Bunny, due peluche messi in palio come premio al luna park, cinicamente consapevoli che non avranno mai un bambino a cui appartenere.
Per qualche curiosità in più vi rimandiamo all’intervista con Jonas Rivera (nella pagina seguente), per tutte le altre..