Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle è per molti un incubo che, dopo il primo film, non ne possono più di avere sempre Elsa e Anna in mezzo ai piedi: ammettiamolo, in questi anni sono state veramente OVUNQUE! Ma per molti altri è una vera e propria gioia, perché queste due bellissime sorelle tornano al cinema dal 27 Novembre con una nuova avventura,
nuove canzoni, nuovi outfit e… nuovi gadgets!
LA RECENSIONE NON CONTIENE SPOILER
Questo sequel si apre con un bellissimo flashback: i genitori ancora in vita, poco prima che Anna chiedesse ad Elsa “Lo facciamo un pupazzo di neve?”, raccontano alle bambine la storia di una foresta incantata, in cui il padre da giovane era stato per stringere un’alleanza tra Arendelle e i Northundri, un popolo in totale connessione con la natura. Ma a causa di una feroce battaglia, la foresta è stata avvolta da una misteriosa nebbia impenetrabile.
Tre anni dopo la fine del primo film, Elsa percepisce un richiamo che nessun altro riesce a sentire. Cerca di ignorarlo, ma non si ferma e in un certo senso ne è molto attratta senza capirne il motivo. Così, mentre Elsa si trova a desiderare ardentemente delle risposte, Anna cerca di tenere tutto e tutti accanto a sé nella serenità raggiunta con molta fatica.
Le due sorelle verranno messe di nuovo alla prova e, accompagnate dalla loro famiglia
composta da Kristoff, Olaf e Sven, partiranno alla ricerca della voce che chiama Elsa.
Chi ha trovato pesante le “troppe canzoni” del primo film, troverà pesante
questo almeno il doppio: sembra un musical di Broadway, ancora più del primo!
Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez hanno ridato con le loro canzoni anima anche a questo sequel.
Sebbene, siano molto carine, dobbiamo dire però che non ci sono rimaste impresse come le precedenti.
A parte la nuova canzone di Elsa, che richiama moltissimo All’Alba Sorgerò, Into the Unknown l’abbiamo
adorata molto di più in lingua originale quando abbiamo visto quella scena in anteprima alla View Conference.
Qui in Italia è stata intitolata Nell’Ignoto e nei titoli di coda, in una versione molto rock, viene cantata
da Giuliano Sangiorgi, il cantante dei Negramaro. Anche a questa, preferiamo l’originale dei Panic! At the Disco.
Il rapporto tra Anna ed Elsa è fortissimo: ora sono più legate che mai e la loro unione ci ha fatto
versare più di qualche lacrima! Serena Autieri e Serena Rossi, le voci italiane delle protagoniste,
calzano a pennello ed hanno una sintonia speciale.
Le due vestono sempre abiti meravigliosi ed i più belli sono quelli che indossano nel finale!
Abbiamo adorato anche: quello che indossano all’inizio nella canzone Qualche Cosa Non Cambia Mai (Some Things Never Change), molto eleganti e moderni; quello viola di Elsa, ovvero la sua camicia da notte e il vestito da viaggio,
sempre indossato da quest’ultima, molto fine e versatile allo stesso tempo.
Finalmente, abbiamo trovato una Elsa più sicura di sé: ha il controllo totale dei suoi poteri,
delle sue emozioni e tiene lontana la paura con il coraggio di risolvere la situazione.
Questo sequel non è ridondante, anzi, approfondisce alcune scelte dei personaggi e avvenimenti che nel primo film hanno fatto venire qualche dubbio allo spettatore. Abbiamo trovato molto belle anche le scene in cui vengono rievocati ricordi del passato, proprio dal primo film di Frozen, in una maniera molto dolce e delicata.
Olaf, doppiato da Enrico Brignano (un perfetto doppiatore dell’originale Josh Gad),
è di nuovo il protagonista di gag esilaranti che vi farà morire dalle risate
(e non perdetevi la scena dopo i titoli di coda!).
Ci è dispiaciuto molto non sapere qualcosa in più sulle origini di Kristoff: lo hanno lasciato anche questa
volta un po’ in disparte! Ha una canzone tutta sua che abbiamo trovato un po’ fuori luogo
(i registi ci hanno detto che è una citazione ai videoclip degli anni ’80):
stona con l’atmosfera e il contesto del film.
Il film ci è piaciuto molto… e non solo graficamente, che è perfetto!
I paesaggi in particolar modo sembravano reali! Gli effetti speciali sono magistrali
(ma ovviamente da Disney non ci si poteva aspettare altro); ci ha colpito soprattutto la resa
degli elementi naturali (acqua, terra, alberi, rocce) e degli spiriti della foresta,
come il cavallo d’acqua (di cui avete visto un’anticipazione nel Trailer).
Ben strutturati sono anche i nuovi personaggi, tra cui il tenente di Arendelle Mattias e Yelena, la leader dei Northuldri. Dolcissima Bruni, una piccola salamandra azzurra che i protagonisti incontreranno nel corso della storia.
Ci ha ricordato molto Pascal di Rapunzel!