Preparatevi a rimanere letteralmente incollati alla poltrona: la MARVEL è pronta a farvi volare nello scontro tra supereroi migliore di sempre
Civil War comincia a fare scintille già tra i critici cinematografici. L’attesa di questo film e le aspettative a riguardo saranno ben ripagate; tenetevi pronti a tutto!
I fratelli Russo rispondono presenti all’esame di avvicinamento ai due capitoli della mini-saga “Infinity War” che porteranno a conclusione la “Fase 3” dell’universo cinematografico della Marvel, costringendo i Vendicatori a confrontarsi col lato negativo del loro lavoro. Perché se è vero il fatto che con i loro interventi essi abbiano permesso al mondo di salvarsi in più di un’occasione, è però indiscutibile che questo gruppo di persone straordinarie agisca al di sopra di qualsiasi legge, e spesso, con molte vittime tra i civili e danni materiali ingenti.
Ecco allora che, attraverso la voce del re di Wakanda, centodiciassette Paesi membri dell’ONU decidono di ratificare gli “Accordi di Sokovia” con l’intento di porre gli Avengers sotto una commissione che decida quando e in che modalità essi siano autorizzati all’intervento o, in alternativa, porli fuori legge. Questo ultimatum porterà alla generazione di una frattura nel gruppo tra coloro che, per senso di colpa o logica statistica, appoggiano la decisione internazionale e chi invece ritiene che questo possa essere solo un intralcio burocratico in momenti di crisi, facendo sì che proprio in quella crepa possa agire un nuovo temibile nemico deciso a “far crollare un Impero”. Abbiamo quindi la formazione di due fazioni contrapposte: una guidata da Capitan America (Chris Evans) -che vuole continuare ad operare senza alcuna regolamentazione- affiancato dal fedele Falcon (Anthony Mackie), Scarlet Witch (Elizabeth Olsen), Occhio di Falco (Jeremy Renner), un inaspettato Ant Man (Paul Rudd), e il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan) -che non si schiera propriamente dalla parte del Capitano per motivi ideali, ma.. vedrete voi stessi nel film!-, mentre la fazione guidata da Iron Man (Robert Downey Jr.) -che sostiene la necessità di supervisione da parte del governo- è formata da War Machine (Don Cheadle), Visione (Paul Bettany), Vedova Nera (Scarlett Johansson), Spiderman (Tom Holland), e Pantera Nera (Chadwick Boseman) -che non è spinto dalla causa sostenuta da Tony Stark, ma si schiera dalla sua parte per ‘regolare un conto’ in sospeso con uno dei membri del team avversario-.
Il clima spionistico ammirato nel precedente capitolo della saga di Captain America (The Winter Soldier) riesce a miscelarsi egregiamente con l’umorismo ormai marchio di fabbrica di casa Marvel (eccezione fatta per la sequenza iniziale del film) creando un eccellete prodotto che potrebbe sì fa storcere il naso ai puristi dell’opera fumettistica per le necessarie differenze adattative di alcuni personaggi rispetto alla loro controparte cartacea, ma che ci permette di ammirare l’interazione tra vecchi e nuovi Avengers e ci presenta due certi protagonisti futuri del Marvel Cinematic Universe, mantenendo comunque l’attenzione concentrata sul catulliano rapporto Rogers-Stark, con tanto di citazione iconica della saga fumettistica.
Molto probabilmente, il miglior film Marvel prodotto sinora, con buona pace della concorrenza.
Personalmente (perché, dal punto di vista della trama, possiamo solo dare un parere personale) l’abbiamo trovato un film molto ben riuscito. Abbiamo ammirato lo sviluppo lineare della vicenda, comprensibile anche a chi non avesse seguito attentamente la storia nei capitoli precedenti, salvo alcuni riferimenti specifici, in special modo in rapporto alla vita pregressa dei personaggi principali (vedi Captain America, Captain America – The Winter Soldier, Avengers, Avengers: Age of Ultron, Iron Man e i relativi sequel), i quali comunque non precludono un’adeguata comprensione del contenuto complessivo del film; anche se, a rigor di logica, il film dovrebbe attrarre solamente coloro che sono già fan dell’Universo Marvel, essendo uno dei ‘punti culminanti’ nella storia degli Avengers, questo non toglie che possa essere tranquillamente seguito da chiunque, e magari, nonostante la vicenda sia già avanti nel tempo, essere per alcuni un punto di partenza per appassionarsi ed incuriosirsi nei riguardi della storia pregressa dei supereroi coinvolti. In particolare, è molto apprezzabile il modo in cui viene messa in evidenza la figura di Bucky Barnes, ossia del Soldato d’Inverno, soprattutto perché viene lasciato ampio spazio ad una maggior comprensione del personaggio in sé.
Questa è la Civil War dell’Universo cinematografico, che sarà fortemente ispirata dalla Civil War dei fumetti, ma abbiamo una continuity molto differente. Quindi questa sarà la Civil War che segue tutti i film che avete visto finora, in particolare Winter Soldier e Age of Ultron. Le basi della storia sono le stesse. Accade qualcosa, forse è il culmine di tutte le cose accadute nei film che conducono a questo punto. I governi del mondo hanno cominciato a dire “dobbiamo avere un qualche controllo su queste persone. «Devono rispondere a qualcuno» : a differenza del mondo fumettistico, il film è più legato a questo aspetto, piuttosto che al ‘devi toglierti la tua maschera’. Non riguarda la questione dell’identità segreta, riguarda molto più chi riferisce a chi, e chi è d’accordo con questo comitato di vigilanza. Perché a questo punto, [come spiegato in Age of Ultron] non c’è più un consiglio di sicurezza, non c’è più uno S.H.I.E.LD., ovviamente. È Tony Stark a finanziare gli Avengers, mentre Capitan America li comanda, e accadono delle cose che cominciano a far dubitare i governi.”
(Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios)
Si tratta del “più maturo e importante film emerso finora dal Marvel Cinematic Universe”, come già scrivono su ‘Variety’. La critica in generale ha dato un ottimo voto a questo film, e ci si attendono grandi apprezzamenti anche tra i fan. Per evitare di fare spoiler involontari, concludiamo solamente consigliandolo a tutti; è un film molto ben riuscito, ci sono diverse scene di combattimento, impeccabili dal punto di vista tecnico, ma per nulla gravose, anzi, rese particolarmente piacevoli da veloci battute, particolarmente insolite e inaspettate, specialmente nel contesto di una battaglia. Costumi fantastici, colonna sonora eccellente (curata da Henry Jackman, già autore delle musiche di Captain America: The Winter Soldier), e cast stellare, come al solito.
Sul finale, a maggior ragione non possiamo dire nulla, se non (come i veterani cinematografici Marvel già sanno) di rimanere in sala per la scena mid-credit all’interno dei titoli di coda!
A cura di: Silvia Caremoli e Leo Scotti
Miriana
E thor ?