Era il 5 dicembre del 1901 e a Chicago nacque l’uomo dei sogni: animatore, fumettista, imprenditore, cineasta e futuro papà dell’amato Topolino!!
Disney, con le sue attività, è stato capace di costruire un vero e proprio Regno dei sogni, ma la vita non è sempre stata rose e fiori, infatti ha avuto un’infanzia difficile tra il duro lavoro nei campi nella fattoria della famiglia in Missouri e la consegna dei giornali insieme al padre a Kansas City.
In seguito ha iniziato a lavorare come ritagliatore di immagini per una società che si occupava di animazione; qui iniziano i primi esperimenti che lo porteranno a rivoluzionare il mondo del disegno e, appunto, dell’animazione.
Dopo una serie di collaborazioni, piccole vittorie e grandi fallimenti, nasce finalmente Mickey Mouse e la prima animazione con il sonoro, “Plane Crazy”.
Il famoso cortometraggio viene proiettato il 18 novembre del 1928 al “Colony Teather” di New York dopo un film di guerra. Il pubblico se ne innamorò e da quel giorno i successi non si fermarono per Disney: nel 1932 riceve il suo primo premio Oscar per il film “Flowers and trees”; nel 1937 realizza il primo grande classico dell’animazione, “Biancaneve e i sette nani”; nel 1940 apre i suoi primi Studios a Burbank in California e nel 1955 viene lanciata Disneyland.
Walt Elias Disney, l’uomo dei sogni, destinato ad entrare nelle case e nei cuori di grandi e piccini, con le sue
creazioni ha sempre voluto sottolineare l’importanza e il potere dei sogni e dei desideri.
Tutti ricordano la canzone della sfortunata Cenerentola che, nonostante debba affrontare mille difficoltà, non smette di credere nei suoi sogni e canticchia con i suoi topini “I sogni son desideri di felicità. Tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente e il sogno realtà diverrà” oppure la celebre frase che Peter Pan dice a Wendy, Gianni e Michele: “Solo chi sogna può volare”.
Purtroppo lo Zio Walt, così i Disneyani amano ricordarlo, si spense nel 1966 a causa di un collasso cardiocircolatorio.
Alla notizia della sua morte, il governatore della California e futuro presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, commentò: “Da oggi il mondo è più povero” e aveva pienamente ragione, ma Walt continua a vivere tramite le sue fiabe e la sua attenzione verso i sogni viene portata avanti anche nelle più recenti creazioni Disney come “Rapunzel” che incentra tutto sulla ricerca di un nuovo sogno: “Oggi io ho il mio nuovo sogno, sento che sei tu” oppure Tiana de “La Principessa e il ranocchio” che con la sua tenacia afferma “Il mio sogno si realizzerà”.
Questi sono solo alcuni esempi degli infiniti riferimenti ai sogni contenuti in quasi tutti i film Disney!
Negli anni l’artista ha creato molti dei personaggi animati più famosi del mondo, uno di questi è Topolino, che come lui stesso ha precisato più volte, rappresenta il suo alter ego. Si racconta che per il primo disegno di Topolino, Disney si ispirò a Oswald il coniglio, ma senza orecchie a penzoloni. Successivamente però aggiunse a matita orecchie tonde e una semplice coda: ecco come’è nato il topo più amato del mondo!!
Di desideri, in questi anni, il fumettista e cineasta statunitense Walt Elias Disney ne ha realizzati tantissimi, suoi e del suo amato pubblico e per questo lo ringraziamo di cuore!
Grazie Walt Disney per averci insegnato a credere nei sogni!
Grazie Zio Walt!